No al Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra
Destinatari
Roberto Gualtieri (sindaco di Roma e commissario straordinario Giubileo 2025), Mario Baccini (sindaco di Fiumicino)
Scala
Nazionale

No al Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra

Petizione lanciata da
avatar
Roberto Chiararia
Pubblicata il 22/01/24

Un articolo dell'insigne storico dell'arte e saggista, rettore dell'Università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, spiega in modo chiaro ed esauriente il NO, netto e fermo, che tutti i cittadini, non solo quelli residenti a Fiumicino (RM) dovrebbero dire a questo progetto. Ecco alcuni stralci.

“(…) invece di conversione e salvezza, l’anno santo porterà un nuovo terminal per le navi dei ricchi nel porto di Fiumicino. A prevederlo è il secondo ‘decreto Giubileo’ del pio e timorato governo Meloni, che elenca le grandi opere necessarie all’anno santo che dovranno essere completate entro il 2024. E nonostante che questo hub del lusso non rientri di certo nelle prime, e probabilmente neanche potrà rientrare nelle seconde, eccolo elencato al punto 146: “Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra”. Così recita la scheda: “Il Royal Caribbean Group, secondo gruppo crocieristico a livello mondiale, con base a Miami, ha identificato nel Porto della Concordia di Fiumicino – Isola Sacra l’opportunità di introdurre una funzione crocieristica nell’ambito dell’esistente Concessione novantennale come variante al progetto già approvato, mantenendo prevalente la funzione di Yacht Marina. Il Gruppo Royal Caribbean, ha quindi costituito la Fiumicino Waterfront S.r.l., una società di diritto italiano ad hoc partecipata al 100% da RCG, che sotto il profilo giuridico rappresenta il soggetto esecutore che, acquisita la concessione demaniale, realizzerà il Porto turistico di Fiumicino – Isola Sacra. … L’ampia offerta di approdi per Mega Yachts risponde ad una domanda che mostra segni di grande vitalità e presenta un alto grado di sinergia e compatibilità con la nuova funzione crocieristica”. Come ha notato l’economista dei trasporti Pietro Spirito, sul meritorio blog Carte in regola, “ancorché a finanziamento quasi totalmente privato (439 milioni di euro), la nuova stazione marittima beneficerà delle procedure autorizzative accelerate in modo da esser pronto per i pellegrini-crocieristi in arrivo nel 2025. Inutilmente il presidente dell’Autorità di Sistema portuale di Civitavecchia, Pino Musolino, qualche mese fa chiedeva (retoricamente) allo Stato di interrogarsi sull’opportunità di autorizzare un progetto privato in aperta concorrenza con i propri investimenti nel porto di Civitavecchia”… Secondo l’ormai collaudato modello commissariale, il Giubileo serve a far saltare la trafila della pianificazione e dei controlli sulla sostenibilità ambientale a un’opera privata che comporterà lo sventramento dei fondali del porto, che dovranno passare dagli attuali 5/6 metri a 12,5 metri (il che significa 3 milioni di metri cubi di sabbia e argilla da rimuovere). E poi Fiumicino sarà investita in pieno dall’“effetto Venezia (navi lunghe 360 metri e alte oltre 70…)

Link alla petizione copiato