Linee Guida

IoScelgo garantisce la possibilità di creare petizioni ad un vasto numero di individui. Tutti possono utilizzare per i propri fini la piattaforma che è libera e aperta. Tutti possono accedere a IoScelgo, non esistono barriere o filtri in tal senso ma un regolamento con alcuni criteri da rispettare per rendere la piattaforma più sicura per ogni utente e per ogni petizione proposta. Le “istruzioni d’uso” sono estese ad ogni contenuto, pubblicazione, contributo e informazione legata al profilo.

La prima cosa che chiediamo ai nostri utenti, vista la quantità e la sensibilità dei temi trattati sulla nostra piattaforma è quella di segnalarci le violazioni del nostro regolamento e del nostro codice etico.

Cosa SI PUO’ FARE su IO SCELGO

REGISTRATI su IoScelgo.org: per firmare una petizione o per lanciare una petizione propria è necessario registrarsi. Una volta effettuata la registrazione, che è totalmente gratuita, questo ti consentirà di avere una tua pagina profilo in cui saranno riassunte tutte le petizioni che voterai o che lancerai.

INDIVIDUA il problema per te più urgente, lancia la tua petizione in modo chiaro, con un obiettivo e un destinatario facilmente individuabili in modo che il maggior numero di persone possibile possa essere coinvolto.

INGAGGIA la tua famiglia, i tuoi amici, le associazioni e la tua comunità di riferimento: le persone a te più vicino saranno le prime ad aiutarti per sostenere la tua iniziativa. La piattaforma ti fornisce la possibilità di condividere la tua petizione attraverso i social media, dovrai anche essere bravo a utilizzare il potere dei media, contatta e coinvolgi giornalisti per raccogliere il maggior numero di sostenitori e dare più visibilità possibile alla tua causa. 

RICERCA il decision maker che può fornirti quello che chiedi: può essere un determinato soggetto, un’istituzione, un’associazione, un’azienda che ha la possibilità di intervenire direttamente nella risoluzione del tuo progetto di cambiamento. Incontra e dialoga con il soggetto che può produrre il miglioramento.

MIGLIORA LA TUA PETIZIONE: aggiorna costantemente l’andamento della tua campagna con ogni mezzo possibile dai social, ai siti di informazione, con mail e comunicati; cerca di raggiungere chi e cosa è in grado di fare la differenza per il successo della tua petizione. Non perdere mai di vista i tuoi sostenitori, appoggiati a loro, chiedi aiuto nella diffusione della causa e nella sensibilizzazione del decisore finale.

DIVERSITÀ: la democrazia può funzionare bene solo se tutti contribuiscono alla stessa maniera. IoScelgo promuove diversità in modo che tutti possano essere coinvolti nel quadro del nostro ordine democratico, indipendentemente da sesso, livello di istruzione, età, nazionalità, opinione politica, ecc.. Il cambiamento vero può avvenire quando tutti possono partecipare ad una campagna.

SOSTEGNO EDITORIALE: le petizioni più efficaci e meritevoli verranno segnalate dal team di IoScelgo, alla Redazione del Fatto Quotidiano e verranno supportate non solo sul sito di IoScelgo ma anche su tutti gli altri mezzi del mondo del Fatto Quotidiano (sito, quotidiano, social).

Cosa NON SI PUO’ FARE su IO SCELGO

Per rendere la piattaforma accessibile e sicura ci sono degli aspetti che preferiamo non vedere su IoScelgo e che potrebbero obbligarci a rimuovere contenuti e bloccare utenze. Azioni di moderazione verranno effettuate dal nostro team per garantire contenuti in linea con il codice etico della piattaforma. I nomi degli utenti, i commenti, le immagini, i testi delle petizioni dovranno rispettare i valori di IoScelgo. Rimuoveremo contenuti falsi e scorretti che potrebbero essere causa di danno nei confronti dei nostri sostenitori.

Consideriamo proibito:

  • ogni forma di razzismo e discriminazione nei confronti di gruppi e persone per: età, colore, religione, disabilità, origine etnica, genere, nazionalità, razza, sesso, orientamento politico;
  • contenuti che incitano all’odio e alla violenza verso soggetti singoli e/o gruppi;
  • diffondere notizie false e diffamatorie;
  • violare la privacy di qualsiasi persona senza previo consenso;
  • utilizzo di contenuti considerati troppo espliciti per raggiungere l’obiettivo prefissato (immagini e testi violenti, aggressivi, minacciosi e sessualmente forti, ecc);
  • utilizzare la piattaforma per fini commerciali;
  • detenere più account / utenze;
  • pubblicare contenuti che violano le leggi sulla protezione dei minori;
  • pubblicare petizioni al di sotto dei 18 anni.


Se pubblichi un contenuto che ripetutamente viola le nostre regole, potremmo sospendere o chiudere il tuo account.

Lancia LA TUA PETIZIONE

Ogni utente registrato può votare tutte le petizioni presenti sulla piattaforma e viralizzarle con tutti i mezzi in suo possesso (mail, social etc) e può proporre fino a 3 petizioni proprie ogni mese. 

I passaggi per lanciare la propria petizione sono semplici e molto veloci.

Vai alla pagina https://ioscelgo.org/lancia-la-tua-petizione/

Da qui in poi si apre un percorso guidato in cui potrai inserire in 4 semplici passaggi la tua petizione.

Passaggio 1: Contenuto della petizione

Assegna un titolo: il titolo della tua petizione è la cosa più importante da impostare. Un titolo accattivante ed esplicativo, un titolo pensato e ragionato è il miglior modo per catturare l’attenzione delle persone. Il nostro suggerimento è quello di trovare un concetto chiave che individua il tema principale che andrai a trattare. Il titolo della petizione è quello messo maggiormente in evidenza, traina tutto il contenuto sottostante ed è il punto che viene visualizzato prima di tutto il resto quando condividi la petizione sui social.

Scrivi un sommario: il sommario ha lo scopo di descrivere brevemente agli altri utenti gli obiettivi primari della tua petizione. L’ideale è dare maggiori dettagli possibili che spieghino il contenuto rimanendo però al contempo sintetici.

Esempio: “Mentre in quasi tutti gli stati europei il minimo salariale è già previsto, in Italia l’esecutivo è contrario alla sua introduzione. Ma si tratta di una misura di dignità e i benefici sono dimostrati. Chiediamo al governo di ripensarci e introdurlo”.

Inserisci una descrizione: la descrizione della tua petizione serve per poter dare agli altri utenti tutti gli ulteriori dettagli che la riguardano. Qui hai modo e spazio per approfondire il tema che stai lanciando. Ti suggeriamo di sviluppare la descrizione con almeno 3 paragrafi che rispondano alle seguenti domande, in modo da inquadrare al meglio il tema, i destinatari e che tipo di proposta stai portando avanti: 

  • A chi ti stai rivolgendo?
  • Perché è arrivato il momento di agire?
  • Cosa proponi?

Passaggio 2: Inserisci un’immagine di copertina

Esattamente come per il titolo, l’immagine a corredo della tua petizione è la sua carta di presentazione.

L’immagine deve avere una larghezza minima di 640 px e un’altezza minima di 340 px.
I formati immagini supportati sono PNG, JPG di massimo 700 kb.

Inserisci un’immagine che: 

  • sia correlata e che riesca a rinforzare il contenuto della petizione;
  • sia di buona qualità e non sgranata (con un buon contrasto di colori);
  • sia associata a luoghi pubblici e volti facilmente identificabili e coerenti con la tua causa;
  • NON abbia diritti d’autore e sia di pubblico dominio, questo è un punto particolarmente importante perché vanno scelte immagini prive di copyright, pena che vengano segnalate e rimosse o peggio ancora multate. Cerca sui portali con le immagini gratuite a disposizione come ad esempio https://www.pexels.com/it-it/ e seleziona solo quelle di libero utilizzo
  • NON contenga del testo;
  • NON contenga oscenità o materiale offensivo.

Passaggio 3: Identifica i dettagli 

In questo passaggio devi selezionare destinatari, carattere geografico della tua petizione e la categoria di appartenenza.

Il destinatario della petizione: inserisci un destinatario, un personaggio pubblico o un’istituzione o una combinazione di più soggetti. Rivolgerti ad un destinatario autorevole può essere efficace per ottenere ciò che chiedi, una volta raggiunto il numero di firme necessario o richiesto sarà cura del team di IoScelgo inviare quanto raccolto ai destinatari che hai selezionato.

Esempio: “Governo italiano”, “Governo italiano e Parlamento Italiano”, “Ministro della Giustizia”.

Seleziona l’area geografica di interesse per la tua petizione: in base al tema della tua petizione decidi se l’area di interesse è locale (con un interesse su uno specifico territorio es. Regione, città etc), nazionale o internazionale.

Le petizioni locali che fanno riferimento a cause e a contesti più circoscritti hanno possibilità di raggiungere l’obiettivo con più facilità, soprattutto se supportate e viralizzate da enti locali e realtà già presenti sul territorio.

Stabilisci la categoria di appartenenza della tua petizione: la categoria è l’area di interesse di cui parla la tua petizione, ad esempio se parliamo del salario minimo, l’area di interesse sarà il lavoro, se parliamo della violenza contro le donne, l’area di interesse sarà società e così via. Il team di IoScelgo ha già inserito tante categorie tra cui selezionare quella di tuo interesse, ma nel caso non trovassi una categoria pertinente puoi cliccare su “Altro”. Puoi proporre una nuova categoria che sarà sottoposta a valutazione da parte del team di IoScelgo.

Passaggio 4: Anteprima della tua petizione

In questo passaggio vedrai la tua petizione montata con tutti i contenuti che hai inserito nei passaggi precedenti in modo che tu possa rivederla ed eventualmente correggerla o migliorarla prima di cliccare su Proponi finale.

Fasi di approvazione delle petizioni

Una volta che hai cliccato su Proponi a te arriverà una mail di conferma che la petizione è arrivata al nostro team dedicato e che è in fase di valutazione.

Con delle mail successive scoprirai se la tua petizione è stata scartata per qualche motivo, se necessita di piccole modifiche che il team ti suggerirà o se è stata direttamente pubblicata.

Il nostro team visionerà le petizioni inserite dagli utenti registrati e valuterà in prima battuta se rispettano i criteri e il regolamento della nostra piattaforma. Qualsiasi petizione che in qualche modo tratta o contiene qualcuno dei punti che consideriamo “proibiti” e che sono espressi nel paragrafo “Cosa non si può fare su IoScelgo” non verrà presa in considerazione per la pubblicazione.

Ti invieremo dei suggerimenti su come migliorarla o indicazioni se ci sono testi o immagini da modificare. Verrai avvisato con una mail quando la petizione verrà pubblicata in modo che tu possa seguire l’andamento delle firme, promuoverla sui tuoi social e presso i tuoi contatti, condividerla.

Le petizioni più efficaci e in linea con i nostri valori verranno segnalate alla Redazione del Fatto Quotidiano e messe in evidenza sul sito IoScelgo.org.

Per qualsiasi ulteriore informazione sulle petizioni puoi contattare il nostro customer care alla mail [email protected] 

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