Vogliamo il fotovoltaico lungo le autostrade e le ferrovie
Le reti autostradali e ferroviarie misurano nel complesso oltre 28.000 km e hanno un vincolo ai lati per 30 m dalla strada o dalla rotaia. Questo spazio occupato per 5 metri per lato dai pannelli fotovoltaici potrebbe dare all'Italia circa il 90% dell'intero consumo elettrico annuale. È ora di farlo
L’energia prodotta con i pannelli fotovoltaici è affidabile e molto conveniente per tutti. Sia che siano grandi investitori sia famiglie o imprese. Gli stessi enti statali e locali potrebbero diventare interamente rinnovabili utilizzando le fasce di rispetto delle reti autostradali, superstradali e ferroviarie che attraversano il loro territorio.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili potrebbero svilupparsi e così potremmo coprire il fabbisogno delle ferrovie o le ricariche elettriche dei veicoli che usano le nostre strade. Utilizzare queste fasce di rispetto per pochi metri sul totale ne garantisce una manutenzione migliore, pulizia e una riduzione del rischio incendi nonché un presidio formidabile per arterie strategiche per il paese.
Nella scorsa legislatura già furono presentati ordini del giorno parlamentari mai discussi perché non si è ben compreso l’enorme impatto di questa scelta. 28000 km per lato in totale porterebbero 56000 km totali di pannelli. Se, teoricamente, si utilizzasse tutto questo potenziale, avremmo coperto con grande slancio e facendone beneficiare tutto il paese gran parte del nostro fabbisogno di energia rinnovabile .
58000 km uguale 58 milioni di metri, per un totale di 58 milioni di kw ovvero 1200 kw ora annuali per abitante che sono esattamente il consumo totale medio di un italiano ogni anno.
Se non ora quando?
La petizione è rivolta al Ministro dei Trasporti e al Ministro Dell’Ambiente, ai capogruppo parlamentari dei due rami del Parlamento e ai Presidenti di Regione