
Liberiamo Julian Assange: le istituzioni italiane rompano il loro silenzio
Pubblicata il 03/05/23
Da tredici anni il giornalista australiano Julian Assange, fondatore dell’organizzazione giornalistica WikiLeaks, ha perso la libertà e rischia di essere estradato. Mentre si moltiplicano gli appelli della società civile, l’ingiustizia e la distruzione della libertà di stampa sono fatti che sembrano non riguardare la Repubblica italiana. Per questo chiediamo al governo e al Parlamento di attivarsi in tutte le sedi, incluso il Parlamento Europeo, per scongiurare l’estradizione di Assange e per arrivare alla chiusura del caso contro di lui
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