Salviamo il servizio elettrico nazionale: non svendiamo il mercato italiano a chi mira solo ai profitti
La fine del servizio a maggior tutela è ormai prossima, poi saremo gettati nell'arena del mercato libero dove i profitti saranno l'obiettivo delle società private a discapito di noi consumatori . La tanto sbandierata concorrenza è uno specchietto per allodole, faranno cartello come in altre realtà
Ogni giorno riceviamo telefonate dai più svariati venditori che, con modi a volte al limite della legalità, ci invitano a “cambiare fornitore di energia” . Vogliamo davvero finire nelle mani di costoro? Facciamo sentire la nostra voce di cittadini che pretendono che i sevizi strategici per il paese non finiscano nelle mani della speculazione del mercato “libero” ma siano saldamente gestiti dallo stato.
La Francia sta rinazionalizzando EDF alla faccia di chi dice “ce lo chiede l’Europa”. Lasciamo almeno la possibilità che il cittadino possa scegliere di essere in qualche modo tutelato. Nel 2019 le famiglie che hanno aderito al mercato libero hanno pagato l’energia elettrica in media il 26% in più rispetto a quelle che sono ancora nel mercato di maggior tutela: perché dovremmo essere obbligati a scegliere ciò che meno ci conviene? La nazionalizzazione delle aziende elettriche ha permesso al nostro paese di diventare la quarta potenza mondiale, il miracolo Italiano lo abbiamo pagato tutti, non lasciamo che venga svenduto a chi mira a ricavare solo profitti.